Le tecniche di consolidamento più diffuse sul mercato italiano prevedono l’utilizzo di metodiche invasive (realizzazione di fori di diverso diametro ove inserire micropali in acciaio di diverse sezioni e diametri 88,9 – 101 – 152 ecc. che vengono successivamente pompati con malte cementizie e collegati alla struttura esistente tramite cordoli in cemento armato) o poco invasive (iniezioni di resine con o senza supporto di barre in acciaio speciale).

Forte di una lunga esperienza nel campo dei consolidamenti e sulla scorta dei risultati ottenuti con l’una e l’altra metodologia è stata ottimizzata una tecnica di consolidamento e sollevamento delle strutture che consente l’impiego di micropali in maniera non invasiva. Tale metodica si basa sul principio della pressoinfissione dei micropali in acciaio (Fe360 – Fe430 – Fe510) tramite apposite staffe di contrasto ancorate alle fondazioni esistenti. In questo modo vengono infissi i micropali nel terreno rilevando costantemente il valore di portanza del micropalo fino a portarlo ad 1,5 -2  volte il carico di esercizio finale (calcolato in fase di dimensionamento). Il dimensionamento dell’intervento è proceduto da una fase di studio dei terreni e della struttura da consolidare/sollevare. Esistono specifiche formule e calcoli (molto noti in letteratura geotecnica) per dimensionare i pali infissi che consentono un’approccio numerico concreto ed efficace.

Gli interventi eseguiti hanno permesso di consolidare e sollevare strutture di diversa tipologia e dimensione con risultati efficaci e duraturi nel tempo. Inoltre la specificità delle staffe di ancoraggio permette (qualora necessario) di riprendere il sollevamento in fasi successive all’intervento senza necessità alcuna di inserire nuovi elementi nel terreno di fondazione.

per consolidamento fondazioni e sollevamento chiamare al numero 3283885128.

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